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Channel: Cappello A Bombetta
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Case Creative: in giro per l'America!

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Quando ho scoperto questo meraviglioso link di Apartment Therapy ho passato ore a saltare tra una casa all'altra su è giù per gli Stati Uniti, da costa a costa, dalla piovosa Seattle alla afosa Austin in Texas...  eccentriche, a volte esagerate, come solo gli americani sanno essere... ma anche super stilose, piene di idee creative e tanto colore! E' uno stile lontano da quello di noi europei, ma allo stesso tempo anche quello a cui siamo abituati dopo decenni di film e telefilm. E' bello spiare in queste case così diverse dalle nostre, e cogliere abitudini e stili. Io ne ho selezionate alcune, ma vi consiglio di prendere lo zaino dell'immaginazione e partire per un viaggio on the road dentro le case più belle d'America! Enjoy!


When I discovered this wonderful link to Apartment Therapy, I spent hours jumping from one house to another up and down the United States, from coast to coast, from rainy Seattle to sultry Austin in Texas ... eccentric, sometimes exaggerated, as only Americans can be ... but also super stylish, full of creative ideas and lots of color! It is a style far from that of us Europeans, but at the same time also what we are used to after decades of film and TV series. It is nice to spy on these houses so different from ours, and catch habits and styles. I have selected some, but I recommend you take the backpack of imagination and leave for a trip on the road inside the most beautiful houses in America! Enjoy!





NYC


Taylor & Wesley- Peti Lau - Monica

SEATTLE 


Suki - Andrew & Becky - Judy



NEW ORLEANS


Lauren and Breeze - Olesya - Carla- Melinda

MINNEAPOLIS


Amy and Stephanie- Brooke - Emily

DETROIT


Gretchen and Kevin -  Katie - Rachel






Nordic Love: Natale in Black & White

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Prendi una palette decisa, declinata nelle due tinte principali e antagoniste come il bianco e il nero, binomio da sempre espressione di eleganza e carattere... aggiungi qualche nuance delicata, il calore del legno e semplici decorazioni natalizie ed ottieni una casa dal design minimale eppure caldo e confortevole. Come solo gli scandinavi sanno fare ;)

Take a decisive palette, declined in the two main colors and antagonistic like white and black, a combination that has always been an expression of elegance and character ... add some delicate nuances, the warmth of wood and simple Christmas decorations and you get a minimalist design home yet warm and comfortable. As only the Scandinavians can do;)


Adoro le scaffalature a vista, e prima o poi anche io imparerò a posizionare le cose con cura e armonia come nella foto sopra...

I love the open shelving, and sooner or later I will learn to position things with care and harmony as in the picture above ...


Anche i pavimenti si alternano nel bianco del parquet verniciato e delle piastrelle nere...

Even the floors alternate in the white of painted parquet and black tiles...




Tocchi rustici e bohemien punteggiano le stanze spezzando il contrasto del bianco e nero.

Rustic and bohemian touches punctuate the rooms by breaking the contrast of black and white.




 WTWONEN
Photos by Jansje Klazinga
Styling Carolien Manning

Questa era l'ultima casa del 2017: cosa porterà l'anno nuovo? E chi lo sa? Di sicuro tanti progetti e idee a cui farò fatica a stare dietro, come al solito. Ora però schiaccio il tasto pausa, mi infilo sotto la coperta e accendo Netflix. Ci vediamo nel 2018, baci dalla Bombetta xoxo

This was the last house of 2017: what will the new year bring? And who knows? Certainly many projects and ideas to which I will struggle to stay behind, as usual. But now I press the pause button, I slip under the blanket and turn on Netflix. See you in 2018, kisses from the Bowler Hat xoxo

Come smettere di essere un'accumulatrice seriale... o almeno provarci

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Post lungo e molto autobiografico, MA ANCHE UTILE, giuro! E divertente ;)

Oggi vi parlerò un po' di me e del viziaccio dell'essere un'accumulatrice seriale. Ma come direte voi, un'amante dello stile nordico come me? Sono una contraddizione vivente, lo so.
Alzi la mano chi è come me! Siete in tante, lo so, e molte di voi vorrebbero smettere o, quantomeno, limitare i danni che crea questa dipendenza .
Psicologicamente parlando come si potrebbe interpretare? Io credo che sia confortante circondarsi di cose che ci piacciono, che l'acquisto in se stesso regali quel brivido di piacere che solo i giocatori d'azzardo conoscono. Probabilmente dietro c'è molto altro ma questo non è l'angolo del dottor Freud perciò passerei avanti, passerei all'azione.
Come migliorare? Come rimediare? Come mitigare questa urgenza e incanalarla più positivamente? Credo che questa sia l'approccio più corretto e umanamente ragionevole... perchè diciamolo, chi nasce accumulatrice non morirà mai minimalista. Con buona pace della Kondo.
Ma andiamo per punti.



Dove?

Questo è uno dei punti più cruciali perchè si sviluppa in due parti: dove compriamo (*) e dove mettiamo tutta la roba che compriamo?
Io ho un luogo quasi mitologico nel quale infilo tutta la roba che compro o che trovo in giro: nasce come un box per l'automobile ma ora è talmente pieno che la macchina ovviamente resta fuori. E già questo dovrebbe darvi un'idea della mia condizione mentale.
Mio marito è ormai rassegnato, volontariamente esiliato da quel luogo di caos e meraviglia insieme, nel quale mi rifugio, circondata da tutte quelle che per lui e per tanti altri sono solo "cianfrusaglie" ma che per me hanno un significato completamente differente.
Quel caos rispecchia molto di me: del mondo colorato , disordinato e vulcanico che fa ribollire il mio cervello di milioni di idee. Ma quante di queste idee poi trovano una realizzazione? Ecco un primo punto sul quale focalizzarci: come primo passo ho deciso di buttare via (o regalare) tutto ciò che da più di un anno non è stato aggiustato o utilizzato. 

Tips: se dovete andare in discarica mandate qualcun'altro al posto vostro o rischiate, come successo più volte in passato, di buttare via dieci cose e tornare con altre dieci.




I mercatini: ci sono molte possibilità di partecipare a mercatini aperti al pubblico per poter rivendere le cose più disparate, o anche negozi che ritirano. Mercatopoliè una realtà perfetta per questo genere di affari. E' l'occasione giusta per fare un po' di pulizia e magari guadagnarci sopra qualcosina, no? Una opportunità interessante, di cui ha parlato anche Casafacileè il Bagagliaio di Novegro: si carica la propria macchina che diventa una vera e propria vetrina, io la trovo un'idea fantastica!  

Tips scorretto: organizzate una simpatica tombola ( o qualsiasi altro gioco di gruppo a vostra scelta) nel quale scambiarsi come premi gli oggetti più assurdi che avete... divertimento assicurato! Due sole regole: oggetti piccoli e assolutamente vietato riproporre l'anno seguente quello che si è vinto l'anno prima!



Abiti o oggetti da bambino? C'è la catena di franchising Secondamanina che ritira in conto vendita.
Non volete vendere? Allora regalate ad amici, ospedali, centri per l'infanzia, biblioteche, ambulatori pediatrici e parrocchie. Saranno regali davvero graditi e avranno una nuova vita. Lo so che a volte è solo l'idea dello sbattimento che ci frega, di certo è più facile fare un bel sacco nero e via in pattumiera e allora....


Ricordatevi che H&M, Zara e Oviesse ritirano a peso abiti e anche asciugamani, lenzuola, tende, ecc... e vi danno in cambio dei buoni da adoperare nei loro negozi: usateli per il vostro shopping o per fare dei regali, geniale no?

Tips:  quando le cose sono davvero tante procedere per step, dividendo le cose per categorie: per "anzianità", per "valore affettivo" e "valore monetario". Già fare una cernita simile vi costringerà a vedere le cose accumulate con un occhio più clinico e con maggior chiarezza.



Craft Room

Gioia e dolore di ogni creativa! La mia è un piccolo angolo ricavato in fondo alla lavanderia ed è ovviamente straripante di oggetti di ogni tipo... anche quì partiamo con l'idea di fare pulizia ed eliminare tutto ciò che non è stato utilizzato nell'ultimo anno o materiali di tecniche che abbiamo provato ma non ci hanno convinto o ci siamo rese conto non fanno per noi. Tutto ciò che non serve può essere facilmente barattato con altre creative che magari hanno bisogno proprio di quella stoffa che avevi comprato non sai nemmeno tu per quale motivo! Per tutto il resto ci sono scuole e oratori che sono sempre disponibili a ricevere del materiale creativo gratuito.



Facciamolo per l'ambiente, facciamolo per la nostra salute mentale ( e quella dei nostri cari!) ma facciamolo!

Come non ricascarci?

Bene, abbiamo ripulito i nostri armadi e le nostre craft room... e ora? Come non cadere di nuovo nella tentazione di riempire quello spazio che si è venuto a creare?


1) Fare le liste! E' una cosa che ho sempre snobbato ma devo dire che può essere davvero utile scrivere nero su bianco tutto quello che ci piace e che pensiamo ci serva: poi rileggiamo bene e vediamo se è davvero così...

2) Mettere un budget dedicato solo all'acquisto "compulsivo" ( nel senso che in questa cifra non rientrano le spese ovviamente essenziali alla gestione familiare o della propria attività) e se lo sforiamo la differenza verrà tolta dal mese successivo

3)* E quì parliamo del dove specificato prima: io compro sopratutto online perciò evitiamo per un po' di cascare "accidentalmente"sui siti che sono lì apposta per farci cadere in tentazione. Imponiamoci un po' di detox digitale che include anche non aprire per nessun motivo le newsletter con scritte colorate che recitano "saldi", "grandi offerte", "scontatissimo", "imperdibile", ecc... Se fossi capace mi programmerei una app dedicata che prima di ogni acquisto scellerato mi riempia il desktop di messaggi minatori ;)




4) Sembra sciocco ma il consiglio di pensarci bene vale sempre. Chiediamo a noi stesse: abbiamo già avuto una cosa così prima? L'abbiamo utilizzata o era solo un capriccio momentaneo? Vale i soldi che costa? Da chi è fatta? Da dove viene? Come è stata fatta? Abbiamo già un'idea di dove metterla o come utilizzarla? Sicuri che non abbiamo già in casa qualcosa di uguale o simile? Insomma, alla Marzullo, fatevi un po' di domande e datevi delle risposte.



E voi, avete altri suggerimenti? Sono curiosa ;)







Designlovefest per Cloth & Company

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Se sei una appassionata di interior come me non puoi non conoscere ancora Bri Emerson di Design Love Fest: un blog che da anni ci fa sognare con le sue atmosfere fresche e colorate, tipiche della California.  La notiziona è che la nostra Bri ha creato per  Cloth & Companyuna collezione di 40 pezzi dal fascino esotico, senza però essere smaccatamente etnici: lo definirei più uno stile fashion-jungle, con suggestioni messicane, colori femminili e pattern geometrici e sofisticati. Io mi sono innamorata della panchetta a tema cactus....

Cloth & Company ha sempre un occhio particolare per le creative: ha già infatti collaborato con la mitica Iris Apfel  e anche con Joy Cho di Oh Joy! , chissà chi coinvolgerà la prossima volta?





PHOTOGRAPHY BY IVAN SOLIS FOR DESIGNLOVEFEST










Case Creative: Ecletic Nordic Swing

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Case nordiche si, ma con un certo swing... è così che mi piacciono! In questa che vi mostro oggi ci sono tantissime cose che mi hanno colpito: la struttura è quella classica che amiamo, pavimenti in legno chiarissimo, stucchi a soffitto, porte e infissi bianchissimi ma... e quì arriva il ma, anche tappezzerie ricche e lussureggianti in pure stile jungle; accenti e arredi neri che sono uno dei grandi trend del momento; dettagli boho e tribal accostati a mobili classici e di design lineare. Insomma quì l'eclettismo è al suo massimo livello e io adoro questo mix&match così disinvolto eppure elegante, ricco di fascino. E voi che ne pensate?

Nordic houses yes, but with a certain swing ... that's how I like them! IN this home there are many things that struck me: the structure is the classic that we love, very light wood floors, stucco ceiling, doors and windows frames white but ... and here comes the but, also rich tapestries and luxuriant in pure jungle style; black accents and furnishings that are one of the great trends of the moment; boho and tribal details combined with classic furniture and linear design. So here the eclecticism is at its highest level and I love this mix & match so casual yet elegant, full of charm. And what do you think?



Un angolino che sembrerebbe rubato a un balcone e invece...
A corner that would seem stolen from a balcony and instead ...


Sul pavimento a listoni sbiancati catturano l'attenzione il grande tavolo antico abbinato a sorpresa con un tappeto zebrato... e la libreria super minimale di ferro nero affiancata dal divanetto anni cinquanta in teak con gli imbottiti realizzati in prezioso velluto color bosco si sposa perfettamente con la grande stampa fotografica; elementi così diversi tra loro che invece si parlano e si esaltano a vicenda: il grande potere dello stile eclettico è proprio questo.

On the whitened floorboards the attention is paid to the large antique table combined with a surprising zebra carpet ... and the super minimal black iron bookcase flanked by the fifties teak sofa with upholstered furniture made of precious forest-colored velvet fits perfectly with the great photographic print; elements so different from each other that instead they speak and exalt each other: the great power of the eclectic style is just that.





Il trend del momento è di sicuro il ritorno prepotente del nero: e non solo per accessori ma anche per un'intera cucina!


La camera sembra rubata a una casa losangelina: velluti e colori ricchi e vibranti insieme ad accessori dorati; lampade vintage di madreperla e acchiappasogni in pure stile boho-chic... romantica e super femminile senza essere leziosa.


Fonte BOSTHLM

Relax Time!

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La mia idea di relax comprende una grande vasca piena di acqua calda nel quale galleggiare fino a quando la pelle non si raggrinzisce, lasciandosi coccolare da profumi e aromi, e dalla luce di morbide candele (lasciatemi sognare!). In tutti i miei sogni ad occhi aperti c'è sempre lei: la vasca ad isola - ma io continuerò a chiamarla "la vasca con i piedini"-  E' scritto nelle stelle che prima o poi anche io ne avrò una, non so ancora se grigia, bianca o rosa... Intanto mi lascio ispirare da queste bellissime immagini: se avessi una di queste vasche ecco i prodotti che non potrebbero mancare nel mio bagno ideale. Sapete, io amo moltissimo i prodotti per il corpo: le diverse texture, i profumi e quelle confezioni così stilose, perfette per essere esposte; io ne comprerei a migliaia... e voi? Siete addicted come me?


My Leit Motiv

Crema corpo vellutante al profumo di Gelsomino (Zara Home); spazzola in betulla e crine di cavallo per un massaggio profondo e piacevole della pelle ( Iris Hanteverk); tappeto tondo in cotone (H&M Home); candela profumata alle spezie autunnali ( Ide Ispiration Design)

Jenna Sue Design

Candela profumata e morbidissima vestaglia di velluto (H&M Home); pietra pomice per esfoliare delicatamente mani e piedi (Iris Hantverk); kit SPA con ingredienti 100% naturali direttamente dal mare (L:A Bruket)

My Domaine

Candela profumata (H&M Home); crema mani super nutriente al karitè (L'Occitane); Sapone all'olio essenziale di menta con delicato peeling ai semi di papavero (Iris Hantverk); accappatoio in morbida spugna a nido d'ape ( Coin Casa)

Aestate Magazine

Candela romantica al profumo di rosa (H&M Home); un bagno d'oro immersa nei profumi di arancia, limone e mandarino (Lush); asciugamano big size in morbidissimo cotone organico (Iris Hantverk): lozione per il corpo alla Salvia, Rosmarino e Lavanda, idrata e lenisce (L:A Bruket)

House & Home

Maschera per il viso al caolino e olio essenziale di rosa per rinfrescare e ammorbidire il viso (Lush); candela profumata ai fiori d'arancio (Zara); comoda vestaglia in cotone (H&M Home)
trattamento nutriente intensivo per capelli alla Pappa Reale ( L'Erbolario);

sfgilrbybay

Cofanetto bellezza (L'Occitane); sapone delicato e cremoso al olio di mandorle e crusca di frumento, profumato al cardamomo (Iris Hantverk); candela aromatica al Neroli e Eucalipto ( Dust Rose); spazzola per il corpo in rovere e crini di cavallo, per un piacevole massaggio (Iris Hantverk)







Habitat è tornato!

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Se come me non siete proprio delle giovincelle, e magari siete pure milanesi, non potete non ricordare i negozi Habitat a Milano... già allora erano pieni di cose bellissime, peccato solo che a quell'età non potevo realmente apprezzare e in più vivevo in una casa talmente piccola che non si potevano di certo comprare troppi oggetti di decor, a meno di non andare a dormire sul balcone!
Ora Habitat ha deciso di tornare in Italia, dopo una pausa di anni, ed è tornato decisamente in gran spolvero! Per tutte quelle che abitano lontano sarà presto disponibile lo shop online, intanto quì potete scaricare il catalogo e gustarvelo... è davvero da far venire gli occhi a cuore, pieno di ambienti meravigliosi e dettagli incantevoli.
Ecco una piccola selezione delle cose che mi sono piaciute di più... ma la lista è lunghissima! Santa Mastercard aiutami tu!

If like me you are not really youngsters, and maybe you live in Milan, you can not forget the Habitat stores ... even then they were full of beautiful things, only pity that at that age I could not really appreciate and more I lived in a house so small that you could not buy too many decor objects , unless you go to sleep on the balcony!
Now Habitat has decided to return to Italy, after a break of years, and has definitely returned in great dust! For all those who live far away, the online shop will soon be available, while here you can download the catalog and enjoy it ... it is really to take your eyes to heart, full of wonderful environments and enchanting details.
Here is a small selection of the things I liked the most ... but the list is very long! Santa Mastercard help me!


Assolutamente innamorata dell'orologio con calendario... e il vaso con il manico di cuio non è super chic?

Absolutely in love with the clock with calendar ... and the vase with the leather handle is not super chic?


Questa cucina è assolutamente incredibile: le credenze sul fondo perfette per esporre le collezioni di piatti e ceramiche... e il trend del nero che rende tutto moderno e elegante.

This kitchen is absolutely incredible: the sideboards perfect for displaying the collections of dishes and ceramics ... and the trend of black that makes everything modern and elegant.


Tappezzerie romantiche abbinate a mobili dalle linee pulite ed eleganti ma in colori super brillanti: una combo decisamente da copiare.

Romantic wallpaper combined with furniture with clean lines and elegant but in super bright colors: a combo definitely to copy.









Anche la parte kids è incredibile: la collaborazione con il gruppo Milk ha creato oggetti e arredi dal gusto nordico e fiabesco.

Even the kids part is incredible: the collaboration with Milk group has created objects and furnishings with a Nordic and fairytale taste.


Un piccolissimo appartamento ( appena 24 metri quadrati!) che ci viene presentato in due styling differenti, entrambi super affascinanti. In uno spazio così piccolo è necessario che tutto sia studiato al millimetro senza però rinunciare allo stile e al colore! Perfetti i mobili richiudibili come il piccolo scrittoio con sgabello.

A very small apartment (just 24 square meters!) presented to us in two different styles, both super charming. In such a small space it is necessary that everything is studied to the millimeter without renouncing style and color! Perfect the closable furniture as the small desk with stool.





Se passate a Milano potete vedere le collezioni dal vivo nella bellissima location dello Shopping District Citylife, io ci andrò presto, sperando per allora di essere un po' meno poverah ;)

If you go to Milan you can see the live collections in the beautiful location of the Citylife Shopping District, I will go there soon, hoping for then to be a little less poor;)


Good Food, Good Vibes

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Io lo dico sempre: la vita è piena di incontri che aprono inaspettate porte su mondi e persone incredibili. Io e Francesca ci siamo incontrate in un corso di ricamo ed è stata l'occasione per scoprire le reciproche passioni e affinità: Francesca, Anita e le due Elena sono l'anima di GrigioCielo Studioun vero e proprio collettivo artistico nel quale le passioni di ciascuno sono messe a disposizione di un progetto di decor e allestimento che riesce a rendere ogni evento davvero unico e speciale, all'insegna del design, dell'artiginalità, della ricerca e dell'handmade.



L'allestimento di GrigioCielo Studio mi ha davvero incantato: la scelta dei fiori, la cristalleria vintage, le incredibili stoviglie realizzate a mano da Sara di Forme di Farina, i segnaposto ricamati, i lini tinti a mano, i profumi delle candele di Cera Una Bolla...

Le ragazze di GrigioCielo mi hanno invitata per un evento davvero unico e stimolante nella bellissima location di Lascia La Scia che avevo già avuto modo di conoscere in occasione di un mercato handmade organizzato dalle mie amiche del Cotton Friday. Tema dell'evento era "Good Food, Good Vibes": cioè l'importanza dell'alimentazione per stare davvero bene con se stessi... un tema di cui secondo me non si parla mai abbastanza.


Al centro di questo pranzo Chiara e Francesca di Cibo Supersonico, chef a domicilio, e la loro toccante storia di vita, amore e anche sofferenza. Sentirla dalla loro voce è stata davvero una grande emozione. Così come sentir raccontare questi piatti di cucina "crudista" o "raw" ( finalmente sono riuscita a provarla anche io!). Ogni piatto nasce da una grande ricerca su origine dei cibi, accostamenti, proprietà benefiche, colori e sapori ed è stata davvero una piacevole scoperta! Piatti deliziosi sia agli occhi che al palato!



Foto di Clara Petit Pois Rose


Wabi-Sabi: la nuova interpretazione del minimalismo

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Io che parlo di minimalismo? Ebbene si, perchè quando c'è di mezzo la bellezza io non mi tiro mai indietro, e in questo post ne vedrete tanta, garantito.
Prima di tutto che cosa è il Wabi-Sabi? Cerchiamo la definizione ufficiale:

"Nell'estetica tradizionale giapponese, Wabi-sabi (侘 寂) è una visione del mondo incentrata sull'accettazione della transitorietà e dell'imperfezione. L'estetica è talvolta descritta come una bellezza che è "imperfetta, impermanente e incompleta". È un concetto derivato dall'insegnamento buddhista dei tre segni dell'esistenza (三法 印 sanbōin), in particolare l'impermanenza (無常 mujō), la sofferenza (苦 ku) e il vuoto o l'assenza di auto-natura (空 kū).

Le caratteristiche dell'estetica Wabi-Sabi includono asimmetria, ruvidità, semplicità, economia, austerità, modestia, intimità e apprezzamento dell'integrità ingenua di oggetti e processi naturali. "
(Wikipedia)


Pella Hedeby per IKEA


Il Wabi-Sabiè una tendenza interior che si è sviluppata negli ultimi anni in Occidente, probabilmente stimolata da letture ormai diffusissime come quelle dei libri della Kondo.(*)
Ma come riuscire a conciliare nelle nostre case l'esigenza di liberarsi del superfluo e di mantenere una certa autencità, senza perdere il racconto della propria vita? Io personalmente faccio molta fatica a disfarmi degli oggetti, ve ne avevo parlato qui, ma forse la verà abilità sta nel selezionare cosa ha davvero un significato profondo, da conservare, e cosa è invece transitorio e può essere eliminato in favore di ambienti più lineari e puliti.
Per noi europei il minimalismo fa riferimento solitamente al design scandinavo, quello norvegese o finlandese in particolare: ora ci influenza anche l'estremo oriente e il Giappone in particolare.

Ma quanto questo stile si adatta a noi? E quali caratteristiche lo distinguono?

VERDE

Portare la natura in casa: composizioni aeree delicate e minimali, nella tradizione dei Bonsai come il Kusamomo: mini giardini in vaso, fatti di perfetto equilibrio tra pieni e vuoti, quasi sempre in ciotole o tazze di pregiata porcellana. I Kokedama: piccoli giardini pensili in sfere di terra e muschio, composizioni aeree e gentili, perfette per ambienti dal gusto minimale ed essenziale.


Akaruiheya


MATERIALI NATURALI

Preferire materiali grezzi, per vivere un'esperienza visiva e tattile più onesta e diretta: quindi meno plastica e spazio a legno grezzo, lini e tessuti tinti naturalmente, cemento, vetro, ecc.

The Prop Dispensary

COLORI NATURALI

Tinte che si ispirano a quelle della natura, prediligendo sempre le tonalità più delicate e desaturate, e tutte le sfumature dei grigi e dei beige.

Sania Pell

NO STRESS

Il Wabi-Sabi permette di vivere la casa con un certo grado di libertà, senza preoccuparsi se la tovaglia non è stirata, la tenda non ha l'orlo fatto o il pavimento mostra segni di usura. La cosa fondamentale è che tutto risulti pulito, fresco e confortevole. Secondo questa modalità di pensiero anche un vaso rotto o scheggiato può avere la sua personale bellezza, come ci insegna l'antica arte del Kintsukuroi o Kintsugi

Kintugi


PROFUMO
L'uso sapiente di candele sane e biologiche, dal look poetico: i profumi suscitano ricordi e emozioni e la luce crea immediatamente l'atmosfera perfetta per il comfort.  Io adoro le candele di Cera Una Bolla, perfette per lo stile Wabi-Sabi


Cera Una Bolla
COSE BELLE E UTILI
Davvero dobbiamo avere un orribile spazzolino verde o prodotti con brutte etichette? Perchè non circondarsi di cose utili si ma anche dall'aspetto piacevole? Si può partire da qui, e non è necessario ricomprare tutto, si possono utilizzare i nostri normali prodotti, a cui magari siamo affezionati, ma inserirli in confezioni più gradevoli alla vista: se ne trovano diverse su Muji o H&M Home. Quanto ci si sente più rilassati se circondati da cose belle? Io trovo sia altamente terapeutico, sia che si tratti di una bella coperta sul divano, di un morbido asciugamano, che di un set di ciotole per la colazione.


Le Style

CORAGGIO
Ne parlavamo prima, il coraggio di affrontare un restyling deciso e radicale che includa non solo l'aspetto esteriore di una stanza ma anche la sua funzione e come noi la viviamo. Liberandosi del superfluo per focalizzare meglio punti di forza, potenzialità e possibilità. Un modo fantastico per vedere le cose con occhio nuovo...intendiamoci: non dobbiamo per forza diventare minimalisti, per molti, come per me, è una questione geneticamente impossibile! Ma può essere una bella sfida per trovare soluzioni innovative, sia nelle nostre case che dentro di noi... io ci voglio provare, e voi?

Pella Hedeby

Howdens


LIBRI CONSIGLIATI
Il Magico Mondo Del Riordino di Marie Kondo (*)
Quaderno di Esercizi per Liberarsi Dalle Cose Inutili di Laurence Parè
Il Potere dell'Essenziale di Elena Greggia




Ricama Con Noi: il workshop di ricamo a Perugia

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Fare il tutor è sempre una grande emozione e una grande responsabilità: è fantastico vedere ragazze, anche giovanissime! che partecipano ai miei workshop uscire soddisfatte di avere imparato i primi punti base e spero davvero che tutte si appassionino a quest'arte meravigliosa proprio come me... Perchè il ricamo ti da la possibilità di rilassarti, staccare dalla routine quotidiana ( e quanto ne abbiamo bisogno?) e esprimere te stessa creando piccole opere d'arte o personalizzando dei capi anonimi e uguali a mille altri e renderli proprio e solo tuoi! E bastano davvero pochi punti per iniziare... E' fantastico.

Being a tutor is always a great emotion and a great responsibility: it's great to see girls, even very young! participating in my workshops get out satisfied with having learned the first basic points and I really hope that everyone is passionate about this wonderful art just like me ... Because the embroidery gives you the opportunity to relax, detach from the daily routine (and how much do we need?) and express yourself by creating small works of art or by personalizing anonymous garments equal to a thousand others and making them your own and unique! And just a few points are enough to start ... It's fantastic.


Siamo nella splendida cornice delle Officine Fratti : un laboratorio creativo e artistico nel centro storico di Perugia, quindi il luogo ideale per il nostro workshop organizzato dalla mitica Francesca di Week Hand.

We are in the amazing setting of Officine Fratti: a creative and artistic workshop in the historic center of Perugia, so the ideal place for our workshop organized by the legendary Francesca di Week Hand.
Follow the Week Hand Facebook profile: there are lots of workshops, one more beautiful than the other!


Seguite il profilo Facebook di Week Hand: ci sono tantissimi workshop, uno più bello dell'altro!



Ancora grazie a DMC per averci fornito gli splendidi materiali: aghi, fili, telai e sopratutto i kit Magic Paper, con i quali poter immediatamente personalizzare i loro capi, rendendoli unici! Le partecipanti hanno potuto scegliere tra i kit già pronti con disegni super carini e il kit in bianco per chi desiderasse creare il proprio disegno.

Thanks again to DMC for giving us the beautiful materials: needles, threads, frames and especially Magic Paper kits, with which you can immediately customize their garments, making them unique! The participants were able to choose between ready-made kits with super cute designs and a blank kit for those who wanted to create their own design.


Ed eccole le mie ragazze al lavoro, attente e concentrate... e guardate come sono brave! Sono super orgogliosa ;)

And here are my girls at work, careful and focused ... and look how they are good! I'm super proud;)



UP & DOWN: una cosa che amo, una che odio: la lista delle interiors

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Oggi una lista davvero speciale, senza gif ma con protagoniste d'eccezione: bloggers, stylist e creative, italiane e internazionali, che mi hanno confessato cosa amano, e cosa odiano, nel mondo dell'interiors, della decorazione e dei trend in generale. Alcune cose mi hanno sorpresa, altre me le aspettavo... ma ora voglio sapere anche le vostre riflessioni: siete d'accordo con queste opinioni o avreste scelto qualcos'altro? Parliamone ;)

ILARIA CHIARATTI - Ida Interior Lifestyle  - L'olandesina regina di stile e fotografa d'eccezione

Amo: il mix di vintage, handmade, design e recupero
Odio: chi non osa perchè "così non si fa". Chi segue i trend solo perchè "conviene"

Inside Closet

ELISABETTA VIGANO'- Wunderlab - Fantasia e stile al potere! Chi non ama le sue creazioni viste su Casafacile?

Amo: Le frange sui mobili e le lampade Stilnovo
Odio: Le stampe animalier nell'interiors e i pallets
Mi ha stancato: non avrei mai pensato di dirlo ma... il rame! Sono passata all'ottone ;)

Lauren Conrad

VALENTINA DAVERI - A Day With V  - La bellezza nascosta nelle piccole cose

Amo: la tendenza ormai consolidata di arredare le nostre case con le piante: a terra, appese o in bella mostra sui davanzali: dicono molto di noi e ci aiutano a vivere meglio
Odio: le stoviglie in melammina: non amo la plastica e cerco di usarne il meno possibile, sopratutto a tavola e in cucina

Bungalow 5

HOLLY BECKER- DECOR8 - La stylist che tutte vorrebbero copiare

Amo: quando le persone si esprimono in modo autentico attraverso il loro stile personale. Mi piace davvero molto quando incontro persone vestite esattamente come vogliono, persone che arredano le loro case in modo personale, con stile e sicurezza.
Odio: quando le persone si lasciano vincere dalla paura. Sono coraggiosa quando si parla della mia carriera, la mia famiglia, le mie amicizie ... Ma ci sono altre cose che temo molto, così lascio che la paura mi impedisca di fare qualcosa che voglio davvero o di cui ho bisogno. Non temo il fallimento o il dover affrontare le persone se fallisco, non ho timore di provare qualcosa e rendermi conto che è stata una perdita di tempo o che non mi sono davvero divertita. A volte ho paura di apprezzare qualcosa troppo e poi di cambiare la mia intera vita come la conosco. Ma non temo il fallimento, ed è abbastanza strano... ora che rispondo a questa domanda mi chiedo come mai. Immagino sia perché non vedo mai il fallimento come una vera sconfitta, perché almeno hai provato ed è fantastico - ora non avrai rimpianti per non aver tentato.
Cosa mi ha stancato: vedere la perfezione e il minimalismo senza calore e un tocco personale. Quando vedo quell'arredamento minimalista che manca di carattere mi viene subito da pensare a un catalogo, ma anche a persone che non sono aperte emotivamente o che sono spaventate di mostrare il loro vero volto. Quando guardo libri e riviste non vedo nessuno sorridere in quelle case: sembra di guardare un film di fantascienza, qualcosa di futuristico, deprimente, in cui siamo tutti robot e la nostra stanza consiste solo in un posto dove sedersi, dove anche la tazza di caffè è finta, e le scarpe sul pavimento di cemento servono solo come prop per le foto su Instagram. Penso sia arrivato il momento di abbracciare un po' di sana imperfezione. A essere onesta mi capita di vedere su libri, riviste o blog case che sembrano chiese, musei o ospedali... Casa è dove facciamo la doccia, cuciniamo, giochiamo con i nostri bambini, lavoriamo sul nostro portatile, guardiamo la televisione, facciamo cose, laviamo il bucato, facciamo l'amore, litighiamo, urliamo, sussuriamo, facciamo torte di compleanno, giochiamo con il nostro cane ... . E la vita reale non è mai perfetta o ben curata. Perché non mostrarla di più nelle foto che condividiamo online? I libri che leggiamo, le riviste che compriamo ... Perché non mostrare un po 'più della vita reale, che poi è quella che parla realmente di noi?

Depto 51


ALESSANDRA BARLASSINA-Gucki -  Con il suo stile allegro e inconfondibile ci parla di interni, colore e lifestyle 

Amo: l'abbinamento di velluti rosa e dettagli in ottone. In questo momento sono ossessionata dai lampadari in ottone!
Odio: le cose fintamente invecchiate: la patina del tempo è una bellezza impossibile da ricreare
Cosa mi ha stufato: il legno sbiancato. Forse ne ho visto, e  amato, troppo. Ora ho voglia di esplorare le varie essenze del legno nella loro bellezza naturale

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CAMILLA CORRADI- La Tazzina Blu Per chi ama circondarsi di bellezza

Amo: quando il design significa qualcosa, quando una casa è vissuta ed assomiglia a chi la abita
Odio: i materiali che fanno finta di essere altro! I gres effetto legno, eh no bello mio non puoi dare le stesse sensazioni di un materiale nobile come il legno... e poi le cementine: per me possono estinguersi come i Dodo!

Marthebo
ARIANNA TRAPANI - Heart Home Magazine  Stile e nuove tendenze tutte narrate attraverso le immagini del bellissimo blog e magazine, direttamente da UK

Amo: Blush Pink! Non ne ho mai abbastanza di questo colore. Appena vedo questa tinta negli interni, sono già innamorata. Il miglior tipo sono sedie o divani in velluto di questo colore. Aggiungilo in una casa minimalista per dare un tocco di sottile femminilità ma non troppo prepotente. È la combinazione perfetta e il marito non si accorge nemmeno :)
Odio: gli interni che sembrano troppo costruiti. A mio parere, trasformare la casa in un perfetto showroom la rende troppo impersonale. Le case devono avere personalità e spesso la perfezione è noiosa. Non avere paura di mescolare e abbinare e condividere i pezzi che ti interessano davvero e che raccontano una storia. Non ci sono regole!
Mi ha stancato: lo shabby chic. Un'intera stanza in questo look mi sembra antiquata e stancante. Non fraintendermi, adoro alcuni mobili rustici in legno e amo l'intero mix di vecchio e nuovo. Eviterei semplicemente di usare questo stile per un'intera stanza o, addirittura per un'intera casa!

Urban Outfitters


GRAZIA CARUSO- Vesper Design Eclettismo e stile elevato all'ennesima potenza

Amo: la capacità di sorprendere. Tra riviste, Instagram, Pinterest e blog di interiors, viviamo immersi in una costante bulimia di immagini ispirazionali. Il bello arriva sì, ma quasi non emoziona più. La sfida la vincono quelle case che riescono a scodellarti sotto il mento l'incontro di sapori che non avevi mai immaginato. Oggi lo stile nordico mi annoia un po' proprio per questo: lavorando di sottrazione ( a partire dal colore) in linea di massima esprime schemi ripetuti... e la sperimentazione?
Odio: tutto ciò che è finto. Finta pietra, finto marmo, finto parquet, finto vintage. Dal gres che imita il parquet al presunto mobile in stile industrial acquistato presso il supermercato dell'arredo. L'autencità è un valore aggiunto, sempre.

Keltainen Talo Rannalla
VALENTINA RAVIOLO - Appunti di casaIl minimal come ragione di vita

Amo: i colori luminosi e il contrasto tra bianco e nero; le case accoglienti, confortevoli e personali; i tocchi naturali e il benessere green: amo le tazze e i vassoi e ho un vero e proprio debole per i cuscini, ne ho troppi ma non riesco a resistere!
Odio: il colore arancione, le piastrelle in gres che imitano il legno; le case museo, il servizio buono che non si usa mai, l'accumulare oggetti inutili o che non servono, i mobili porta tv... inclusa la tv!

Vosges Paris

SIMONA ORTOLAN- Il Pampano interiors a misura di bambino e di creatività

Amo: dire tutto non vale, lo so! Quello che amo veramente è la capacità di rendere un ambiente davvero unico e cucito sulle persone che lo abitano. Non è solo l'abilità di disporre gli arredi e riuscire a sfruttare ogni piccolo spazio: l'interior è davvero un mondo di vivere la casa. Non è la semplice progettazione di uno spazio, ma riuscire a renderlo vivo e pulsante.
Odio: nulla in particolare, d'altronde per me è una passione e un lavoro. Quello che mi infastidisce sono i clienti che ti chiamano per un progetto ma alla fine vogliono fare di testa loro e non ascoltano i consigli progettuali: così non si riesce a comunicare e diventa davvero snervante. Cerco di inquadrarli subito, perdo un lavoro ma ci guadagno in salute ;)
Cosa mi ha stufato: nulla a che vedere con stile e arredo ma con la professione e la confusione che regna, in Italia, in questo settore. Ormai da anni tiriamo dentro termini anglosassoni per inquadrare apparentemente alcune professioni ( università e scuole sono le prime colpevoli) senza nessun criterio. Mi è appena capitato che un cliente di fronte al mio biglietto da visita, si sia meravigliato che mi sia presentata come "interior designer" nonostante fossi architetto... comunque ti ringrazio perchè mi attirerò un po' di accidenti, ma ho deciso di scriverci su un post.

 Turbulences Deco

ELISABETTA RIZZATO -Italian Bark  Design e nuove tendenze, inseguendo un biscotto

Amo: le atmosfere chiare e scandinave; nella mia casa dei sogni c'è un camino e una sedia di rattan appesa dove potermi dondolare...
Odio: i tappetini del bagno, le tende troppo corte e i tavoli di vetro!

WtWonen

BARBARA IULIANO- Casa Del Caso l'instancabile segugio delle case più belle della rete

Amo: la poesia delle piccole cose, la semplicità minimale e calda. I pezzi retrò di mia nonna, il design democratico,la freschezza dei nuovi inizi e i materiali naturali.
Odio: le case vetrina, perfette ma impersonali che sembrano fotocopiate; il troppo pieno, le pareti colorate, il mix&match chiassoso, i fiori e le piante artificiali, le mode del momento senza una personale interpretazione.

Stadshem

SARAH TOGNETTI- Shabby Chic InteriorsLa guru dello shabby più elegante e moderno ( avete visto la sua casa sull'allegato decor di Casafacile?)

Amo: a prescindere dallo stile di una casa, che sia shabby o nordico o industriale, che ci sia quel pezzo unico che da carattere a tutto l'ambiente: un vecchio mobile di famiglia o qualcosa acquistato al mercatino che renda la stanza originale e personale.
Odio: quando una casa è piena di oggetti e ninnoli in finto stile shabby
Cosa mi ha stufato: non sopporto l'idea di acquistare tutto l'arredamento da un unico mobiliere come si faceva una volta. E' impersonale e banale




ANTONELLA PIEMONTE- Blog A Cavolo Pugliese verace e creativa a tutto tondo

Amo: gli open space e gli ambienti luminosi, ma non troppo; il mood botanico e naturale; le palette delicate fatte di grigi, verdi, legni chiari, bianchi e azzurro polvere. Adoro riutilizzare i mobili cambiando la loro destinazione d'uso: per esempio gli armadietti della palestra come dispensa in cucina ;)
Odio: gli appartamenti con troppe scale, finestre enormi che danno sulla strada ( non riuscirei a vivere in certi paesi del Nord Europa dove tutti possono guardare in casa di tutti, anche se è vietato). Non sopporto lo shabby fatto di pizzi e merletti, e il neo moderno. Il total white, il rosso e l'arancione. In generale tutto ciò che è finto: il finto shabby, finto industriale, il finto parquet, ecc.
Mi ha stufato: vedere case tutte uguali, con mobili comprati in serie nei negozi, tutto coordinato. E quelle case perfette dove è vietato stropicciare il letto tuffandosi sopra ;)

Marthebo

FIORELLA ZUCCA-Rinnovatrice Piccoli Spazi La rossa che aiuta a dare stile e organizzazione anche alle case più piccole.

Amo: l'arredamento può avere un milione di sfaccettature diverse e scegliere è davvero difficile, direi che la cosa che mi affascina di più è la capacità che hanno gli oggetti, i colori e i materiali di influenzare in modo positivo o negativo lo stato d'animo delle persone.
Odio: senza ombra di dubbio i glitter! Glitter alle pareti, sul top della cucina, persino sulle piante... anche no grazie!
Mi ha stancato: lo shabby chic perchè come tutte le mode spesso è utilizzato in modo eccessivo e non si adatta al contesto. Insomma, è ora di dire basta ai cuoricini di stoffa, pois e alla vernice color tortora.


The Design Files












Worskhop creativo in Svezia: la mia lista semiseria

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Partiamo con le notizie serie: il collettivo Nordic Love ha organizzato con Sara di Ide Ispiration Designuna serie di workshop creativi in Svezia, quello di Dicembre con Valentina di A Day With V e è andato benissimo e il mio sarà organizzato per il 17-18-19 Maggio 2018, trovate tutte le info qui  e qui

A Day With V


Ma passiamo alla lista: ecco cinque ottimi motivi per partecipare a questo workshop


LA NATURA
Dolci colline, canali da attraversare lentamente a bordo delle barche, giardini fioriti e il vento fresco: la primavera svedese vi conquisterà





LA CREATIVITA'
Workshop a quattro mani per imparare la stampa su tessuto e come arricchirla con pochi ma efficaci punti di ricamo per ottenere un effetto davvero wow!

Marie Claire Idees

GLI SVEDESI
Non c'è bisogno di commentare





SVUOTARE I LOPPIS
I mercatini svedesi sono davvero pieni di incredibili chicche a prezzi decisamente competitivi: potete leggere qui per farvi un'idea e farvi venire l'acquolina in bocca... so che amate ravanare alla ricerca del pezzo unico come me! Preparatevi un bagaglio supplemetare perchè li adorerete!


Visit Skane
Pic by @adaywithV


IL CIBO
Lo so che amate la Pizza più di qualsiasi altra cosa al mondo! Però la cucina svedese è davvero deliziosa e ricca di specialità.




Mysia


IL DESIGN
Tutto quì parla di design e bellezza: le case, le città, sarete immersi in questa atmosfera unica...
e i negozi di design che avete sempre desiderato e tutti a portata di mano! E quando vi ricapita?








Pic by @adaywithV

LA FIKA

Ovvero il classico break svedese a base di caffè ( davvero ottimo) e dolcetti... un vero attentato alla linea ;)

Alimentipedia

GLI SVEDESI
L'ho già detto?

Allora vi aspetto numerose... ci divertiremo un sacco!



Hello Spring!

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E' da tanto, troppo tempo che non pubblico sul blog un tutorial vero e proprio di ricamo e oggi finalmente rimedio!
Ecco un progetto di refashion che sono sicura vi piacerà e da cui potrete ispirarvi per rendere unica e personale una maglia anonima... io ho tanto bisogno di primavera e quindi ho deciso di ricamare un delicato ramo fiorito.

It's been a long, long time since I've published a real embroidery tutorial on the blog and today I'm finally going to fix it!
Here's a refashion project that I'm sure you'll love and from which you can inspire yourself to make an anonymous sweater unique and personal ... I need spring so much so I decided to embroider a delicate flowery branch.




MATERIALI/ MATERIALS

   Maglione a scelta in tinta unita/ sweater 
   Lana (wool) Rowan Tweed Melange
   Cotone (cotton) Anchor 50g colore 0410
   Acrilico (Acrylic) Schachenmayr 50g colore 08346
   Telaio da ricamo in legno / wood hoop
   Ago da lana/ wool needle
   matita/ pencil
   Forbici da ricamo/ embroidery scissors


COME FARE/ HOW TO

1)Disegna a mano libera il ramo fiorito sulla carta speciale DMC; ritaglia il disegno e posizionalo sulla parte di maglia che vuoi ricamare. Questa carta/tessuto speciale non serve solo a poter trasferire il tuo disegno personalizzato sulla maglia ma anche a stabilizzare il filato mentre si ricama su tessuti particolari come quelli dei maglioni. Draw the flowery branch on the special DMC paperby hand; cut out the design and place it on the piece of knit you want to embroider. This special paper does not only need to be able to transfer your personalized design but also to stabilize the yarn while embroidering on special fabrics such as sweaters.

2)Inserisci il telaio da ricamo e stringi bene in modo che la maglia sia ben tesa. Più il tessuto sarà tirato più sarà facile ricamare, sopratutto su filati particolari come quelli dei maglioni. Insert the embroidery frame and tighten so that the fabric is tight. The more the fabric is pulled, the easier it will be to embroider, especially on special yarns such as sweaters.

3)Ricama la parte legnosa del ramo con il filato mélange della Rowan con il Punto Erba. Embroider the woody part of the branch with the Rowan mélange yarn with Stem Stitch

4)I Petali dei fiori sono ricamati utilizzando il filato rosa della Schachenmayr con il Punto Pieno. Consiglio: dividere idealmente ogni petalo a metà e ricamare prima un lato e poi l’altro partendo dalla linea centrale più lunga. The flower's petals are embroidered using the pink yarn of the Schachenmayr with Satin Stitch. Tip: ideally divide each petal in half and embroider one side first and then the other starting from the longest center line.

5)La parte centrale del fiore è realizzata con il filato Anchor corallo con il Punto NodoThe central part of the flower is made with the coral Anchor yarn with the French Knot

6)Per creare tridimensionalità e aggiungere personalità al ricamo si possono utilizzare perle di bronzo da ricamare al centro del fiore. To create three-dimensionality and add personality to the embroidery you can use bronze beads to be embroidered in the center of the flower

7)A ricamo ultimato togliere il telaio e per dissolvere il foglio lavare delicatamente la maglia a mano con acqua fredda ( o immergerla in una bacinella piena di acqua fredda). When the embroidery is finished, remove the hoop and to dissolve the sheet, gently wash the shirt by hand with cold water (or immerse it in a basin full of cold water).

8)La maglia è pronta per essere indossata! The shirt is ready to be worn!

Press Review: Stitch Illo

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Se amate il ricamo o l'arte tessile in generale questa è una di quelle pubblicazioni che non dovete lasciare scappare: per me è come la Bibbia, e la sfoglio e la risfoglio ogni volta che ho bisogno di una iniezione di bellezza e creatività; ogni volta che mi trovo davanti a un pezzo di stoffa bianco ( che per noi ricamatrici è come il terrificante foglio bianco dello scrittore) e ho la necessità di trovare l'idea giusta per partire, ago e filo già infilato, verso una nuova creazione.

Per esigenze di spazio non ho potuto fotografare tutte le creazioni di questo libro che è decisamente ricco: ne ho scelte solo alcune per farvi capire la ricchezza e la incredibile eterogenità delle idee proposte, dai ricami più lineari e schematici, a quelli più intricati e pittorici ( io vorrei tanto ricamare così ma devo ancora lavorarci parecchio!). Decisamente il libro che dovrebbero sfogliare tutti quelli che ancora - sic!- pensano che il ricamo sia una cosa passata, una cosa da nonne, un'arte vecchia e superata... invece quest'arte è viva e palpitante, resa pulsante da questi creativi incredibili, ciascuno dei quali con il proprio stile e la propria voce ( e mani e fantasia) trasferisce su una semplice e anonima stoffa tutto il proprio mondo, le proprie idee e i propri sogni.

Il libro è pubblicato dalla casa editrice UPPERCASE, specializzata in arti creative: sul loro sito troverete il magazine e altre pubblicazioni decisamente interessanti per chi ama il craft come me.






















Trend Radar: ceramiche

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Il mio radar per la bellezza è sempre acceso e ticchetta senza fine nel mare magnum della creatività in rete: ultimamente si è soffermato su un'arte che sembra aver avuto una vera e propria rinascita negli ultimi anni, esplorando con poesia e maestria una tecnica antica quanto l'uomo. Io dico solo che vorrei poter comprare ogni singola creazione di queste artigiane/artiste!
Ecco una mia piccola selezione, e non mancano bravissime firme nostrane ;)
Enjoy!


Hesukinae

Kimberley Wong


Lena Guberman
Polly Fern
Mumi Design
Nigutindor
Alisanna
Monila Handmade

Lisa Junius







Case Creative: a spasso nel design

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Quale momento migliore della Design Week milanese per farvi vedere questa casa?
In questa dimora svedese viene celebrato in quasi ogni angolo un grande e manifesto amore per il design italiano degli anni sessanta e settanta, con la sua eterna e immutabile bellezza, la sua potenza narrativa e la sua carica grafica, sapientemente mixato all'acquisto fortunato nel mercatino sotto casa, al mobile di famiglia o costruito ad arte dalle mani sapienti di un artigiano.



Questo incredibile mix rende queste case così speciali, case che parlano con chi le guarda, che raccontano una storia fatta di passioni e dovunque si posi lo sguardo si viene letteralmente rapiti dal gusto impeccabile, dalla ricerca dell'oggetto giusto e, allo stesso tempo, da quella perfetta arte di mescolare e osare che rende queste case uniche, così diverse da finte vetrine o da case di catalogo.


In una casa così non potevano di certo mancare dei pezzi iconici come la lampada Arco di Achille e Pier Giacomo Castiglioni  e la Lume per Flos e ovviamente una sedia che ha fatto storia come quella di Marcel Breuer.


Una casa decisamente elegante senza essere pretenziosa, ma accogliente e ricca di vita e di dettagli di cui innamorarsi... le lampade? Avete visto che collezione di meravigliose lampade? Qui c'è la Snoopy di Achille Castiglioni per Flos in verde e la mitica Parentesi.


Quì spicca in verde la sedia anni settanta di Vico Magistretti per Artemide, sul tavolo un altro grande classico: la lampada Splugen Brau di Flos


La cucina è un oasi di calma e romanticismo, in contrasto con i colori e le linee grafiche delle altre stanze: qui dominano il legno e i colori tenui, ma anche qui non si rinuncia ai pezzi di design e questa volta si gioca in casa con le storiche sedie di Arne Jacobsen e Hans J. Wegner.


Adoro questa soluzione che sostituisce il più classico dei comodini! Non poteva mancare il tocco di design con la lampada in stile industriale



Mobile fatto a mano e montato su ruote: io trovo che abbia un design bellissimo! E non poteva mancare anche qui una lampada di design italiano: la mitica Snoopy di Achille Castiglioni per Flos


Photos by Historika

Monday DIY: Portavassoi nordic style

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Ci sono alcuni piccoli oggetti che caratterizzano subito un ambiente: se amate come me sfogliare riviste e siti di stile nordico sarete incappate sicuramente in un oggetto handmade tipico dei paesi del nord: il portavassoi appeso.
Questo oggetto semplicissimo da realizzare non solo è molto gradevole esteticamente ma anche pratico e funzionale. Basta scegliere la stoffa giusta e l'anello di legno e in mezzo di mezz'ora si può realizzare, anche senza macchina da cucire! ( La mia è rotta quindi mi sono dovuta arrangiare)



Vassoio piccolo con figura di DesignTorget, vassoio a gocce e alberi di Isaform, ( lo potete acquistare insieme a molte altre cose fighissime su Ide Inspiration Design. vassoio di legno da mercatino, vassoio con le mele di Ikea


COME FARE:

- Realizzare con stoffa a piacere (purchè robusta) quattro strisce larghe circa 10 cm e lunghe 35 cm:la lunghezza dipende da quanti e quanto grandi sono i vassoi che dovete appendere, questa lunghezza è quella che ho utilizzato io
- Rifinite i bordi delle strisce piegandole da entrambi i lati e fissate il bordo con della colla per tessuti e ferro da stiro ( se avete la macchina da cucire procedete con un bordo classico)
- Unite due strisce ( io le ho cucite insieme molto semplicemente con un punto filza) e passatele nell'anello di legno ( io l'ho trovato su Amazon ma si trovano anche nelle mercerie fornite, sono usati per fare i manici delle borse) . Dopo cucite le altre due insieme: dovrete avere due anelli di stoffa separati che passano nel cerchio.
- Appendete il tutto e infilate i vassoi



Le Liste Semiserie: cosa NON ho visto e cosa NON ho fatto alla Design Week

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Sono sicura che in questi ultimi giorni siete stati sopraffatti come me da foto e stories del Salone Del Mobile di Milano: quest'anno per impegni lavorativi non sono riuscita a godermela come gli anni scorsi ma non volevo perdere l'ebbrezza di scriverci anche io un post.
Ma visto che non ho fatto un cavolo, che cosa dovevo scrivere?
Ed ecco l'illuminazione, l'epifania che ti fa gridare Eureka come Archimede Pitagorico... scriverò esattamente tutto quello che non ho visto e fatto, e sarà come guardare i negativi delle vecchie foto.
( E questo riferimento fa capire ahimè la mia età).

HO CANCELLATO SENZA PIETA' e con sommo gaudio le tonnellate di mail con cui veniamo sommerse le settimane prima del Salone, che se uno davvero volesse partecipare a tutti gli eventi dovrebbe avere il dono dell'ubiquità e il fisico allenato di una medaglia olimpica. Qualcuno ci riesce e massima stima, io avrei bisogno come minimo di essere ricoverata in terapia intensiva. Comunque mi hanno riferito che c'è qualcuno che non si è accorto che è finita e che sta ancora vagando seguendo la lista delle cose da fare e da vedere... aiutatiamoli, please, o almeno diamogli qualcosa di utile da fare, tipo controllare i tornelli della metro o inseguire i piccioni.



NON MI FANNO MALE I PIEDI
Visto che non ho camminato su e giù per la città, soprattutto sui quei dannati ciottoli tondi del centro storico che saranno anche belli ma diosanto li ha inventati l'Inquisizione Spagnola, ne sono sicura, i miei piedi stanno benissimo, freschi e riposati. E la tallonite è solo un lontano ricordo.


NON HO VAGATO ALLA RICERCA DI INDIRIZZI CHE IL NAVIGATORE NON TROVA 
(e se non lui trova lui figuratevi io) 



LE INSTALLAZIONI
Praticamente durante questa settimana si può definire tale ogni vetrina con un tavolino di design o qualcosa di originale: l'importante è far credere sempre che sia qualcosa di innovativo e geniale, che solo pochi eletti possono comprendere, e non che state semplicemente traslocando o che l'ikea ancora non vi ha consegnato i mobili.



NON HO PRESO CHILI
Non mi sono fermata ad assaggiare stuzzichini e aperitivi e non ho sperimentato nuove cucine dal mondo ( che tanto io rimango a pizza e pasta e fagioli).



NON MI E' VENUTA LA GOBBA
A forza di riempirmi di cataloghi, pennette, gadget, e biglietti da visita che regolarmente svaniscono proprio quando stai cercando dove hai visto quella roba lì. Sono certa che esiste una dimensione parallela dove vanno a finire in villeggiatura calzini spaiati e biglietti da visita.



NON HO FATTO TARDI
Non ho partecipato a party selvaggi ed afterhours, non ho ballato fino alla mattina sorseggiando vodka e prosecco. D'altra parte non sono stata invitata a nessun cazzo di evento simile quindi...



NON HO VISTO LA GENTE STRANA
Altro che Fashion Week! Complice il bel tempo che sembra sempre benedire la Design Week, non ho provato l'emozione di vedere gente indossare outfit estremi sperando di essere fotografati per lanciare nuove mode, o semplicemente perchè in queste occasioni deve essere così, e un risvoltino o una Birkenstock con il pelo non si nega a nessuno.



NON HO VISTO LE MACCHINE FOTOGRAFICHE
Si, proprio quelle belle reflex che indossavamo come sherpa tutta la giornata e che alla sera ti ritrovavi le vertebre C3 e C4 al posto dei menischi.  A parte qualche eroe romantico o inossidabile difensore dell'analogico ( li riconsci perchè hanno il gilet con le tasche ma non stanno andando a pescare), ora tutti girano con lo smartphone incollato al palmo (corredato di batteria supplementare che ti fa alzare la temperatura della borsa di quei cento gradi) o al massimo con una fighissima Instax, che tutti fanno finta di saper usare ma con le quali nessuno riesce ancora a scattare foto decenti.


Ma sopratutto... NON VI HO ANNOIATO con le foto tutte uguali, di luoghi tutti uguali, che tutti fotografavano con gli stessi filtri e le stesse inquadrature, aggiungendo copia a copia. Piuttosto ero tentata di riempire le mie stories di teneri cuccioli. Solo per questo dovreste essermi eternamente grate. Perchè diciamocelo, essere originali in queste situazioni è davvero un mestiere non da tutti, anzi.



Interior Obsession: ovvero e cose più assurde, e ricorrenti, nelle foto di interiors

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Tutte noi drogate di Instagram e Pinterest sappiamo che esistono cose che rendono una foto di interior particolarmente attraente, un insieme di dettagli, scelte di styling che sembrano essere d'obbligo per considerare una foto di interni "seria, instagrammabile, cool"... probabilmente ciascuna di noi è vittima di almeno una di queste ossessioni, scopriamo insieme quali ;)

LA FREDDOLOSA

Per lei il piumone, la trapunta o la classica coperta di lana sono assolutamente OUT. L'unico modo per scaldarla nelle fredde notti invernali è una coperta di lana a maglia grossa, enorme proprio, rigorosamente lavorata a braccia da nerboruti marinai svedesi appena tornati dalla pesca al merluzzo nel Mare Del Nord. Poco importa che la suddetta coperta pesi come un brachiosauro, e che il letto si sia abbassato fino a diventare un futon giapponese. Ovviamente banditi cani e gatti che con le unghie potrebbero rovinare le preziose maglie intrecciate o, se piccini, sparire all'interno per non essere mai più ritrovati.

Etsy

LA COLLEZIONISTA DI TAGLIERI


Lavora come salumiera o ha un problema di dipendenza da affettati, altrimenti non si spiega per quale motivo, se non quello estetico, possieda cento taglieri a disposizione, ovviamente tutti graziosamente impilati e a portata di mano, non si sa mai ci scappi quella fetta di salame al volo.

88Home Decor




L'AMANTE DELLE CANDELE

Ok, niente più delle candele fa atmosfera, siamo d'accordo... ma quando il loro numero comincia pericolosamente a sfiorare quello di un cimitero o del Duomo di Milano è arrivato il momento di fermarsi e rivolgersi a uno bravo. O fare amicizia con qualche pompiere, possibilmente prestante ;)

Comeinjus

L'AMANTE DELLE LUCINE

Semplice, per lei è Natale tutto l'anno. Datele una presa e una parete e lei la ricoprirà di fili e fili di lucine, come un ragno paziente che tesse la sua tela. Niente verrà risparmiato: tende, balconi, testiere del letto... unico limite? Nessuno! Finite le prese di corrente userà quelli a batteria ;)

Urban Outfitters

L'AMANTE DELLE LAMPADE CHE NON FANNO LUCE

Poco importa che non ci siano più prese a disposizione e che l'articolo più diffuso in casa siano le ciabatte multipresa, poco importa anche se tutte queste lampade insieme non facciano la luce di un paio di quelle normali... no, l'amante delle luci soffuse continuerà a comprarle: belle, di design oppure vintage non conta, ci sono alcune lampade che niente, non fanno quello per cui sono nate. Però in foto vengono benissimo.
Avvertenza: quando vi invita non scherzate con il fuoco chiedendo se ha pagato la bolletta.

Bed-Verner Panton



L'AMANTE DEI TAPPETI 

Perchè avere un solo tappeto quando ne puoi avere cento, uno sopra l'altro come il letto della Principessa Sul Pisello? Capisco che sia una soluzione economica per chi deve coprire un orrido pavimento di gres... ma chi non ha questa vitale esigenza esattamente che scopo vuole ottenere? A parte allevare colonie di acari e rischiare di inciampare ad ogni passo? Sono le più amate dai rivenditori Folletto e Dyson.

The Style Files

L'AMANTE DEL VERDE PERICOLOSO 


Ok l'effetto jungle, ok l'amore per le piante e che il verde fa bene... ma quando mette i vasi appesi al soffitto o su mensole lontane mille metri da terra esattamente come le bagna? Spara ragnatele come Spiderman, si lancia dal trapezio o ha un tappeto elastico nascosto in cantina?

Birdasaurus



LA COLLEZIONISTA PIGRA

Ama l'arte ma ama meno chiodi e martello, molto più semplice appoggiare i quadri per terra e sperare che nessuno ci vada contro di notte pestando i proverbiali alluci. E' la più amata dai rigattieri e la più odiata dalle donne delle pulizie...tutto per amore dello stile, si intende.


LA BIBLIOTECARIA PIGRA

Non si è fatta convincere nemmeno dalla più classica Billy di Ikea: lei resiste imperturbabile all'accumularsi di volumi con stoica serenità. Per favore non chiedetele di prestarvi un libro o la getterete nel più totale sconforto. Ovviamente non è un'amante delle regole e la polvere è il suo superpotere.

Aparthament Therapy

LA COLLEZIONISTA NO-LIMIT

Quando si dice farsi prendere la mano dalle proprie passioni: senza paura e senza rete di salvataggio la collezionista no-limit è capace di riempire il suo spazio vitale in ogni angolo visibile dall'occhio umano; sempre alla ricerca dell'ultimo pezzo o di quello più pregiato va davvero in sbattimento solo quando si rende conto di non avere più angoli a disposizione.  Ma c'è sempre l'opzione trasloco ;)


Be Fair Be Funky



LA TOTAL COLOR

Vada per la coerenza dei colori e l'armonia finale... ma dove si traccia la sottile linea tra amore per il decor e il disturbo ossessivo-compulsivo?

Habitationrenodeco


Ricamo: i profili da seguire #1

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E' la mia passione e voglio condividere con voi gli artisti che seguo e che sono da sempre la mia fonte di costante meraviglia e ispirazione. Guardate con i vostri occhi e ditemi ancora che ricamare è una cosa da nonne! ;)
Seguitemi perchè vi farò scoprire tantissimi artisti, uno più bravo dell'altro, ciascuno con la sua tecnica e la sua personalità unica.
Sono in preparazione anche i miei video tutorial di ricamo, perciò se vi interessa imparare i primi passi di questa tecnica fantastica continuate a seguirmi ;)

LISA SMIRNOVA 




Questa artista russa "dipinge" con ago e filo creazioni quasi impressioniste, fatte di tratti decisi e colori brillanti. Usa sopratutto la tecnica del Punto Pittura, uno dei punti più difficili ma dall'impatto unico!




YUMIKO HIGUCHI




Una vera guru del ricamo, che tutte noi ricamatrici del mondo amiamo per il suo stile poetico e minimale, tipico giapponese, ma così espressivo ed emozionante... la sua tecnica è semplice, fatta sopratutto di catenelle e punto lanciato, ma la sua particolarità è di mescolare diversi tipi di filo, dalla classica matassina moulinè ai grossi fili di lana. Le sue realizzazioni sono davvero piccole poesie di stoffa.




TESSA PERLOW




Estrosa e ultra moderna questa artista americana è un'altra delle mie ispirazioni quotidiane: il suo stile è vivace e colorato, fatto soprattutto di grandi disegni in punto lanciato dai tratti grafici ed essenziali... i suoi fiori sono così belli e potenti che sembrano uscire letteralmente dalla tela!



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