Un anno è appena iniziato e mi piace fare qualche riflessione su come è cambiato il mondo: non discutiamo di massimi sistemi ma nel nostro piccolo, per esempio, com'era il mondo delle appassionate di interiors e decorazione prima dell'avvento di Pinterest, ve lo ricordate? Quelle della mia generazione hanno avuto la fortuna di vivere lo storico passaggio dell'analogico al digitale, dalla musicassetta ascoltata nel walkman alle migliaia di canzoni nel lettore Ipod...
Mi ricordo i giornali impilati in cameretta che mia mamma tentava sempre di buttare: proprio per questo ritagliavo le immagini che mi facevano immaginare la mia futura casa in questo quadernone che conservo ancora. Sfogliandolo oggi posso vedere i molti cambiamenti di stile che si sono succeduti negli anni e mi fa anche commuovere un po' trovare articoli di giornali a cui ero affezionata e che ora che non ci sono più come BravaCasa e sopratutto Casaviva, di cui ero innamorata.
Alcuni ambienti mi piacciono ancora, altri sono superati; alcune cose sono poi riuscita a realizzarle nella mia casa e molte altre invece saranno rimandate a un'altra, chissà. Era bello la sera mettersi il quadernone pesante di ritagli sulle ginocchia e sfogliarlo, indugiando sulle fotografie e sognare...
I vecchi attrezzi del mestiere: colla, forbici, righello, la nostra passione e fantasia... Ora con un semplice tocco di mouse abbiamo a disposizione migliaia di immagini: una vera rivoluzione copernicana, dal ritaglio di giornale amorevolmente conservato alle decine di bacheche di Pinterest ordinate per ambiente, stile e persino colore, pescate direttamente dalla Rete.
Pinterest è una risorsa meravigliosa, io non ne saprei più fare a meno... ma adoro ancora sfogliare e conservare le riviste. E finalmente posso farlo senza temere che mia mamma me le butti via ;)
Raccolgo con cura la mia preferita: Casafacile, in ordine cronologico, e quando sono in cerca di ispirazione la sfoglio, sicura di trovare sempre lo spunto giusto. Casafacile per me è ormai più di una rivista: è una famiglia, e tra le sue pagine mi sembra di tornare a casa anche se ogni volta con qualcosa di nuovo e speciale!
Il nano della Kartell sono riuscita ad averlo... la poltrona Up ancora no :-(
Un altro desiderio realizzato: il meraviglioso lampadario Zettelz di Ingo Maurer.
E voi, conservate ancora un quaderno pieno di immagini come me?
Mi ricordo i giornali impilati in cameretta che mia mamma tentava sempre di buttare: proprio per questo ritagliavo le immagini che mi facevano immaginare la mia futura casa in questo quadernone che conservo ancora. Sfogliandolo oggi posso vedere i molti cambiamenti di stile che si sono succeduti negli anni e mi fa anche commuovere un po' trovare articoli di giornali a cui ero affezionata e che ora che non ci sono più come BravaCasa e sopratutto Casaviva, di cui ero innamorata.
Alcuni ambienti mi piacciono ancora, altri sono superati; alcune cose sono poi riuscita a realizzarle nella mia casa e molte altre invece saranno rimandate a un'altra, chissà. Era bello la sera mettersi il quadernone pesante di ritagli sulle ginocchia e sfogliarlo, indugiando sulle fotografie e sognare...
I vecchi attrezzi del mestiere: colla, forbici, righello, la nostra passione e fantasia... Ora con un semplice tocco di mouse abbiamo a disposizione migliaia di immagini: una vera rivoluzione copernicana, dal ritaglio di giornale amorevolmente conservato alle decine di bacheche di Pinterest ordinate per ambiente, stile e persino colore, pescate direttamente dalla Rete.
Pinterest è una risorsa meravigliosa, io non ne saprei più fare a meno... ma adoro ancora sfogliare e conservare le riviste. E finalmente posso farlo senza temere che mia mamma me le butti via ;)
Raccolgo con cura la mia preferita: Casafacile, in ordine cronologico, e quando sono in cerca di ispirazione la sfoglio, sicura di trovare sempre lo spunto giusto. Casafacile per me è ormai più di una rivista: è una famiglia, e tra le sue pagine mi sembra di tornare a casa anche se ogni volta con qualcosa di nuovo e speciale!
Il nano della Kartell sono riuscita ad averlo... la poltrona Up ancora no :-(
Un altro desiderio realizzato: il meraviglioso lampadario Zettelz di Ingo Maurer.
E voi, conservate ancora un quaderno pieno di immagini come me?