E' una verita universalmente riconosciuta che .... (*) adori la tappezzeria!
Colleziono campioni, soprattutto vintage; non posso metterla tutta in casa - anche se ci ho provato, giuro- quindi sfogo la mia personale ossessione ricoprendo vecchie sedie recuperate in mercatini o direttamente dalla strada. Vi sono piaciute e mi avete fatto tante domande, così ho deciso di spiegarvi il procedimento passo passo. Siete pronte?
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Tovaglia Maison Du Monde |
Per entrambe le sedie ho usato degli scampoli vintage acquistati dal danese Retrovilla. La maggior parte di queste carte sono diverse da quelle moderne, sottili e flessibili: sono molto resistenti, spesse, a volte simili alla stoffa. Per applicarle saldamente alle sedie uso una colla forte e pastosa, come questa, che stendo abbondantemente sulle superfici e lungo i bordi. Appoggio la carta, premo fino a farla aderire, cercando con le mani, delicatamente, di togliere pieghe e bolle; in seguito taglio con pazienza lungo i bordi con una forbice piccola e appuntita. Se il fondo è piatto il lavoro è abbastanza semplice, se invece è curvo, come nella sedia sotto, tutto si fa più complicato.
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Special guest Polly; cesto Ikea |
La tappezzeria della prima sedia è più delicata e sottile, quindi ho dato una passata finale molto leggera di flatting trasparente opaco, insistendo sopratutto sui bordi, dove finisce la carta, in modo da evitare che si stacchi o si strappi.
Nel secondo caso non ho ripassato perchè la carta ha una texture molto setosa e spessa che il flatting avrebbe rovinato. Nel caso della seduta ho fatto girare la carta anche sotto e, oltre alla colla, ho aggiunto dello scotch carta per maggiore rinforzo. Per lo schienale ho dato una passata leggerissima di flatting solo sul bordo, dove termina la carta.
Spero di aver soddisfatto tutte le vostre curiosità... scrivetemi ancora se vi va ;)
(*) cit. da Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen